Cinque idee per usare al meglio il Raspberry PI



Premessa

Negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati i così detti Single-Board Computer, cioè delle  schede a circuito singolo, con microprocessore, memoria, input/output  e (quasi) tutte le funzionalità richieste ad un computer tradizionale.

Ad aumentare esponenzialmente la popolarità di queste schede è stato senza dubbio il Raspberry Pi, presentato al pubblico nel Febbraio 2012 come un single-board computer basato su architettura ARM ed indirizzato soprattutto a quella fascia di pubblico composta da maker, programmatori, ed appassionati.
A contribuire in maniera notevole al successo del team del lampone è stato senza dubbio il prezzo di lancio della scheda, che va dai 5$ del modello Zero ai 58$ del modello 4B nella versione da 4GB di RAM (SDRAM).
I progetti realizzati col Raspberry Pi che hanno visto la luce negli ultimi anni sono moltissimi e riguardano i campi più disparati (dalla robotica alle criptovalute, passando per il retrogaming e per l'IOT), in questa lista ci focalizzeremo sugli usi più alla portata di tutti.


Raspberry Pi 3 Model B.



1. Console da Retrogaming

Appassionato di retrogaming? Vorresti rigiocare ai grandi classici? Perfetto, ecco la soluzione per avere tutto in un'unica, piccola e compatta schedina: RetroPie!
RetroPie è un Sistema Operativo sviluppato appositamente per Raspberry Pi, e lanciato nel 2013, che consente di installare al suo interno emulatori di una marea di console che hanno fatto la storia del mondo videoludico, garantendo la compatibilità con moltissimi joystick.
Naturalmente è da precisare che l'emulazione dei videogame è consentita solo nel caso in cui si sia possessori della versione originale dello stesso.


2. Computer Desktop

Chi ha detto che per un utilizzo base del pc si debbano spendere per forza centinaia di euro? Questa schedina, specialmente a partire dal modello 3B, garantisce prestazioni soddisfacenti per navigazione internet, programmi di videoscrittura, e perché no? Anche per imparare a programmare e per un uso molto base, con un po' di pazienza, di programmi per editing fotografico (GIMP ad esempio).
Per quanto riguarda i sistemi operativi c'è una vasta scelta: Pidora, Ubuntu Mate per ARM, Kali Linux, ma il migliore resta sempre Raspbian (basato su Debian) e creato appositamente per questo dispositivo, sempre ben supportato ed aggiornato, è dotato di tutti i tool necessari a garantire un buon funzionamento per un utente medio.


Ambiente Desktop Raspbian

3. Rendere smart la vostra TV

Un altro dei progetti più in voga e più semplici da attuare col Raspberry Pi è usarlo come Media Center, per guardare i nostri film e serie TV dove e quando vogliamo.
Il connettore HDMI o mini HDMI o micro HDMI che tutti i modelli del Raspberry presentano e la loro piccola dimensione ci consentono di collegare questa scheda alla nostra TV e, con l'ausilio di uno dei sistemi operativi ad hoc a disposizione, come OpenELEC, XBian e OSMC, tutti basati su Kodi, ecco che questo SBC ci permette di godere delle prestazioni di un dignitosissimo media center a bassissimo costo.

4. Domotica a basso costo 

La presenza di quaranta pin GPIO e di modulo wifi e Bluetooth (integrato o integrabile che siano), rendono questa scheda un must per ogni maker, programmatore ed appassionato di robotica ed automazione che si rispetti. La possibilità poi di usare questa scheda in combinazione con Arduino e la vasta gamma di sensori che si hanno a disposizione permettono di usare la scheda per i più svariati campi, come un centro di controllo per videocamere di sicurezza, oppure come cervello di una stazione metereologica fai da te, o ancora per il controllo di lampadine smart, come assistente vocale, e chi più ne ha più ne metta. 
L'unico limite, oltre alla fantasia, è la sensibilità alla temperatura, a polvere ed agenti esterni: si tratta pur sempre di una scheda da 30$ (in media) e non è pertanto comparabile ad un PLC e quindi non si può considerare un suo sostituto.
Ma per applicazioni semplici o messa al sicuro dai fenomeni sopra, va benissimo!



5. Stampa 3D

Se si possiede una stampante 3D, è possibile configurare e comandare la stessa tramite il Raspberry Pi grazie alla presenza di una vasta gamma di software che consentono di fare ciò.
Tra questi il più famoso è OctoPrint, addirittura c'è un sistema operativo basato su Raspbian e dedicato a ciò: OctoPi, ma c'è anche la possibilità di installare il programma normalmente su una qualsiasi distro Linux già installata sulla scheda SD.
Con OctoPrint sarà possibile gestire la propria stampante 3D da remoto tramite una pagina web via LAN (consigliata) o si può scegliere di esporla e di controllarla tramite Internet.


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